8 buoni motivi per non aprire un negozio on-line

Molte volte mi viene richiesto un trucchetto, uno stratagemma per posizionare meglio alcune pagine o più schiettamente VENDERE DI PIU’ con un ecommerce: niente di più sbagliato.
I tempi in cui la SEO era un semplice paradiso di farcitura di keywords all’interno di pagine dinamiche o statiche sono andati, i tempi in cui gli algoritmi si sono affinati e la concorrenza è aumentata invece sono sempre più pressanti su di noi e sui risultati delle nostre ricerche. E’ proprio per questo motivo che Seth Godin ha scritto questo importante passaggio in Seth Godin post:
“esiste una meta-trucco molto più affidabile, che lavora per noi e non dipende dalla nostra capacità di individuare stratagemmi. Fare grandi cose. Soddisfare i bisogni. Fare il duro lavoro che ci porta alla crescita e che induca gli altri a investire su di noi. Scopriremo che agire senza imbrogli è il miglior trucco esistente”.
Alla luce di questo passaggio si può capire che avere un negozio fisico ha le stesse identiche necessità di un negozio on-line, ad esempio:
- avere uno spazio (Sito Web, meglio se Mobile Firts)
- avere una tua identità (Brand)
- avere una buona posizione (SEO)
- avere addetti alla vendita (Staff dedicato e formato)
- fare rete con altri (link building da altri siti)
- fare promozioni (tramite AdWords o Facebook ADS)
- fare comunicazione ad hoc (tramite Social Network)
- fidelizzare i clienti (tramite iscrizione a Newsletter)
Se per caso solo uno di questi punti non può essere soddisfatto oppure non può essere curato nei minimi particolari, ecco che si vedranno inesorabilmente scendere le possibilità, a dire la verità già molto risicate, di vedere un buon riscontro del proprio investimento.
Per questo post ringrazio Gianluca Diegoli per l’ispirazione.
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